Nadia Ghiringhelli

Vorrei con questo breve
scritto trasmettere l'importanza che un'associazione come AUS, fatta di persone
speciali, piene di volontà e di vita, ha contribuito nel credere in un futuro
che non era esattamente come me l'ero immaginato. L'avvicinamento ad AUS è
partito nel 2004 con l'idea che sarebbe stato un modo per impegnare un po' di
tempo libero. L'autonomia raggiunta dopo qualche tempo dall'incidente era
ancora più valorizzata dal confronto con altre persone incontrate in AUS, che
avevano già fatto o stavano facendo lo sforzo di "ricollocarsi alla vita".
Coincidenza vuole che l'Associazione stava cercando forze da impiegare in
mansioni variegate, per costruire nuovi servizi che potessero accompagnare le
persone in carrozzina nel completamento della fase riabilitativa dell'Unità
spinale. La cosa che mi attirava è che non erano servizi prettamente
assistenziali ma l'idea era quella di costituire degli sportelli che potessero
fornire informazioni, spaziando in vari settori utili per creare un'autonomia
reale. Un lavoro lungo e arduo soprattutto per le poche risorse che facevano
parte dell'associazione. Ma la forte volontà motivazionale unite alle
competenze che ciascun membro poteva apportare nel "calderone" hanno funzionato
e portato all'attuale AUS che noi tutti
conosciamo. Per quanto mi riguarda, una delle passioni che ho sempre avuto era
quella di viaggiare e così nel 2006 ho cominciato ad occuparmi dello Sportello
turismo accessibile. Il punto di partenza è stato quello di mettere le proprie
esperienze al servizio di tutti coloro che volevano riprendere a far vacanza,
accompagnando nella ricerca e fornendo gli strumenti per diventare autonomi.
Come più volte ribadito credo che per tutte le persone che per varie cause
rimangono in carrozzina, invalidi permanenti, la conquista dell'autonomia sia
uno degli obiettivi che restituisce dignità e motivo di ricostruirsi una nuova
dimensione. Lo sforzo di AUS va proprio in questa direzione e approfitto per
ringraziare tutte le persone che svolgono quotidianamente con dedizione questo
compito.

Data l'importanza dell'esperienza di ciascuno di voi,
colgo l'occasione per invitarvi ad avvicinarsi ad AUS e dedicare un po' del
vostro tempo e magari contribuire alla realizzazione di nuovi progetti.
Ancora
una cosa volevo condividere con voi, da fine gennaio 2015 sono riuscita a
realizzare un sogno: mettere alla luce la mia bambina Anna che con il suo
arrivo ha reso la vita ancora più interessante e piena di speranza per il
futuro.