REM: COME RICHIEDERLO
05.06.2020

Il REM
- Reddito di Emergenza, è una misura di
sostegno al reddito per supportare le famiglie
che si trovino in condizioni di difficoltà economica causata
dall'emergenza da COVID-19.TEMPISTICHE
Le domande dovranno essere presentate all'Inps esclusivamente online, entro il 30 giugno 2020. Ci si può
autenticare con PIN, SPID, Carta
Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica e seguire la
procedura: dopo aver effettuato l'autenticazione al servizio, sono consultabili
i manuali che forniscono le indicazioni per la corretta compilazione della
richiesta.
In alternativa, se si desidera un supporto alla presentazione
della domanda, ci potrà avvalere anche di CAF e Patronati.REQUISITI
Possono accedere a questa misura solo i nuclei familiari in
possesso di alcuni requisiti di residenza, economici, patrimoniali e
reddituali, che sono indicati all'articolo 82 del decreto legge n. 34
del 19 maggio 2020, e che sintetizziamo qui.
Il
Rem è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso, cumulativamente,
al momento della domanda, dei seguenti requisiti:
a) residenza
in Italia, verificata con riferimento al componente richiedente
il beneficio;
b) reddito
familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore all'ammontare stesso del REM
c) un
valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento
all'anno 2019 inferiore a euro 10.000,
accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un
massimo di euro 20.000, incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel
nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come
definite ai fini ISEE
d)
un valore dell'ISEE inferiore ad euro 15.000.
Il Rem NON è compatibile con la
presenza nel nucleo familiare di componenti:
- che
percepiscono o hanno percepito una delle indennità previste dal Decreto Cura Italia (di
cui agli articoli 27, 28, 29, 30 e 38 o dell'articolo 44 del medesimo
decreto-legge) come i bonus 600 euro per
i liberi professionisti, oppure del bonus per lavoratori domestici, previsto
dall'articolo 85 del decreto Rilancio.
- che
siano titolari di pensione diretta o indiretta ad eccezione dell'assegno ordinario
di invalidità;
- titolari
di un rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore
agli importi di cui al comma 5;
- che
siano percettori di reddito di cittadinanza
L'importo del sostegno varia: ogni quota del Rem è di 400 euro, che vengono moltiplicati sulla base di una
scala di equivalenza (si veda il comma 4 dell'articolo 2 del decreto-legge 28
gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n.
26) che varia in relazione alla
composizione del nucleo familiare. Le quote del REM arrivano fino a un massimo di 2, per un totale massimo di 800 euro, ovvero fino ad un massimo di
2,1 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in
condizioni di disabilità grave o non autosufficienza come definite
ai fini ISEE.Sul
sito INPS si annuncia che a breve sarà disponibile la circolare esplicativa,
con le indicazioni di dettaglio.
Fonte: Disabili.com 02/06/2020