Nuova procedura per visite per invalidità civile (L. 104/92)

Sarà possibile presentare telematicamente atti che attestino obiettivamente l'esistenza o la persistenza dell'invalidità, senza presentarsi alla sede INPS territoriale: il servizio è ora usufruibile anche da medici certificatori e patronati
IMPORTANTE AGGIORNAMENTO
l'INPS ha comunicato nei giorni scorsi (messaggio n.3574) una novità relativa proprio al servizio per la presentazione della documentazione sanitaria di in validità civile, che già poteva essere utilizzato dai cittadini privati, Ora viene esteso anche ai medici certificatori e ai patronati. La novità si inserisce nelle misure di innovazione previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Nel messaggio l'INPS fornisce ai medici certificatori e agli operatori dei patronati le indicazioni per l'utilizzo del servizio, le tipologie di domande per le quali può essere utilizzato e i tempi di fruizione.
Per la tempistica, invitiamo a leggere il messaggio INPS.
Le tipologie di domande per le quali si può usufruire del servizio sono:
- domande di prima istanza o aggravamento di cittadini residenti nei territori dove l'INPS effettua l'accertamento sanitario in convenzione CIC con le Regioni (questa è la NOVITA')
- revisioni sanitarie di invalidità civile: questa notizia l'avevamo già data a marzo 2022, per maggiori approfondimenti leggere qui sotto.
L'INPS, ha pubblicato un messaggio contenente alcune novità in tema di visita di revisione per le persone con riconoscimento di invalidità civile o di handicap (legge 104) in possesso di verbali contenenti una data di visita di revisione.
L'obbligo di rivedibilità può essere stato indicato nel verbali, in sede di accertamento di invalidità o di handicap, al fine di confermare, nel tempo, le condizioni patologiche e i conseguenti benefici ai quali il cittadino può accedere, quale l'assegno di accompagnamento.
La visita di revisione viene richiesta con una comunicazione al cittadino dall'INPS. Fino alla data della visita, il cittadino conserva i benefici (art. 25, comma 6-bis, del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, "nelle more dell'effettuazione delle eventuali visite di revisione e del relativo iter di verifica, i minorati civili e le persone con handicap in possesso di verbali in cui sia prevista rivedibilità conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefìci, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura")
La mancata presentazione alla visita di revisione comporta INIZIALMENTE la sospensione della prestazione e dei benefici correlati e, successivamente, la REVOCA (art. 37 legge n. 448/1998 e art. 5, comma 5, del Regolamento di cui al D.P.R. n. 698/1994).
Per velocizzare e semplificare l'iter per i cittadini, l'INPS ha quindi introdotto nuove modalità per la revisione utilizzando internet per poter valutare invalidità/handicap del cittadino leggendo certificati di esami e visite, senza che il cittadino convocato si muova da casa.
I vantaggi per una persona con disabilità sono enormi, in particolare per coloro affetti da patologie gravi e/o con difficoltà a spostarsi e/o per chi soffre di patologie correlate (dolore neuropatico, ipertono, disreflessia, ecc.).
Il nuovo iter per la visita di revisione, semplificando il più possibile, è questo:
2) il cittadino ha 40 giorni dalla data di spedizione della lettera per inviare la documentazione sanitaria: se ritenuta idonea il processo di revisione si conclude con la valutazione sugli atti. Diversamente verrà fissata la data della visita di revisione
4) in tutti i casi di invio di comunicazioni, sia tramite posta prioritaria, sia via raccomandata, è attivo anche il servizio di chiamata al cittadino interessato se l'INPS è in possesso di un contatto telefonico, così da ricordare all'interessato la data, il luogo e l'ora della visita di revisione