DPCM AGGIORNATO
12.05.2020

In sintesi elenchiamo le principali misure del DPCM del 26 aprile 2020:
RIATTIVAZIONE CENTRI SEMIRESIDENZIALI
L'articolo 8 del DPCM titola Ulteriori disposizioni specifiche
per la disabilità, con queste disposizioni:
1. Le
attività sociali e socio-sanitarie erogate dietro autorizzazione o in
convenzione, comprese quelle erogate all'interno o da parte di centri
semiresidenziali per persone con disabilità, qualunque sia la loro
denominazione, a carattere socio-assistenziale, socio-educativo, polifunzionale,
sociooccupazionale, sanitario e socio-sanitario vengono riattivate secondo
piani territoriali, adottati dalle Regioni, assicurando attraverso eventuali
specifici protocolli il rispetto delle disposizioni per la prevenzione dal
contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori.
USO
DELLE MASCHERINE
Conte
ha ribadito l'obbligo
di utilizzare le mascherine protettive in presenza di
altre persone: anche sui mezzi pubblici e anche quando si andrà a fare visita
ai parenti (e sempre evitando assembramenti). Per evitare speculazioni si
calmieranno i prezzi, giungendo ad un costo che sarà di massimo 0,50 euro al
pezzo. L'articolo
3 del DPCM, che contiene queste disposizioni, specifica al
comma 2 anche una deroga all'obbligo
dell'uso di mascherine per bambini sotto i 3 anni e persone con alcune forme di
disabilità:
Ai fini
del contenimento della diffusione del virus COVID-19, è fatto obbligo
sull'intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei
luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque
in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il
mantenimento della distanza di sicurezza. Non sono soggetti
all'obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di
disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina ovvero i
soggetti che interagiscono con i predetti.VISITE
NELLE RSAAll'articolo 1, voce x) è specificato
che:
l'accesso
di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze
sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture
residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli
casi indicati dalla direzione sanitaria della
struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire
possibili trasmissioni di infezione.
ATTIVITA'
ALL'APERTO
All'articolo 1, voce f) è specificato che:
non è
consentito svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto; è consentito
svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone
non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque
nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per
l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività;Questo per quanto riguarda, nello specifico, le
persone con disabilità. Per quanto riguarda le misure generali introdotte
per la fase che avrà inizio il 4 maggio 2020, segnaliamo in sintesi:
Spostamenti
Vengono
confermate le misure sul distanziamento sociale e sulle limitazioni agli
spostamenti già in vigore. Gli spostamenti consentiti rimangono quelli per
motivi di salute, di lavoro o di necessità. Viene introdotta la possibilità
di spostarsi
all'interno della propria regione per fare visita ai propri
familiari. Anche in questo caso dovranno però essere rispettate dle regole
del distanziamento sociale, usando le mascherine, e che
saranno comunque proibiti assembramenti, «party privati familiari» e ritrovi.
Le persone che erano rimaste bloccate lontano dalla propria residenza o
domicilio potranno rientrare.Luoghi
pubbliciDovranno quindi rimanere a casa tutte
le persone con sintomi di infezioni respiratorie o febbre superiore ai 37,5 °C,
che dovranno anche avvisare il proprio medico di famiglia.
Dal 4 maggio potranno riaprire parchi e ville,
ma resterà in vigore il divieto di assembramento.I sindaci potranno approvare
ordinanze per chiudere o limitare l'ingresso in aree in cui sia difficile
rispettare le regole sul distanziamento sociale.
Attività
motoria
Si potrà fare attività motoria all'aperto anche
allontanandosi dalla propria abitazione, ma mantenendo 2 metri di distanza tra
le persone per l'attività sportiva (es. se si corre), e 1 metro tra le persone
per l'attività motoria semplice (es. per passeggiata). Potranno allenarsi, colo
per discipline individuali e nel rispetto delle norme di distanziamento atlteti
professionisti o non professionisti, se la loro attività è riconosciuta di
interesse nazionale dal CONI. Dal 18 maggio dovrebbero poter risprendenere
anche gli allenamenti per gli sport di squadra.Attività
produttiveDal 4 maggio riapriranno il settore
manifatturiero, quello delle costruzioni e il commercio all'ingrosso la cui
attività è funzionale ai primi due settori. Tutte le aziende dovranno
rispettare i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro, (nello specifico,
quello sottoscritto il 24 aprile).
Bar e
ristorantiDal 4 maggio sarà consentita
l'attività di ristorazione d'asporto, con la sola possibilità di consumare il
cibo a casa. Potremo quindi andare a ritirare le ordinazioni, sempre mettendosi
in fila e rispettando le distanze di sicurezza.
Dal 18 maggio dovrebbero poter riaprire negozi,
musei, mostre e biblioteche. Dall'1 giugno potrebbero essere allentate le
regole su bar e ristoranti e dovrebbero riaprire parrucchieri e centri
massaggio.
Funerali
e funzioni
per ora restano sospese le funzioni religiose,
ma dal 4 maggio si potranno organizzare funerali, ai quali però sarà permessa
la partecipazione solo da parte dei congiunti e a un massimo di 15 persone, che
dovranno indossare le mascherine e rispettare le distanze. Le funzioni dovranno
possibilmente essere celebrate all'aperto.
PUNTI
IN SOSPESO
Nel corso della conferenza stampa il Premier
Conte ha ribadito che si sta lavorando per la riapertura delle scuole in
sicurezza a settembre, ma non
sono state annunciate misure a sostegno delle famiglie e dei genitori,
come l'allargamento dei congedi, nel frattempo. Stesso dicasi per altre misure, ad esempio per i
lavoratori con disabilità. Si tratta di misure che verranno
forse previste nel decreto "Sblocca Paese", che dovrebbe contenere la seconda
turnata di interventi di sostegno economico per le imprese, al quale sta lavorando
il Governo? Per ora, nulla.
Nella conferenza stampa non si è neppure fatto
accenno alla molto discussa app
Immuni, ma ha solo specificato che, per gestire in modo
tempestivo il contagio ed eventuali nuovi focolai, le regioni dovranno
informare ogni giorno il governo sui dati dei contagi, e il ministro della
Salute Speranza indicherà le "soglie sentinella" da rispettare in modo da
eventualmente intervenire reintroducendo restrizioni.
FONTE: DISABILI.COM del 27 aprile 2020