DECRETO CURA ITALIA: PERMESSI LAVORATIVI
24.03.2020

In merito all'aumento dei permessi da legge 104 per i lavoratori che
assistono una familiare con disabilità grave (previsti
dall'articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104), l'articolo 23
del Decreto Cura Italia cita:
1. Il
numero di giorni di permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa di
cui all'articolo 33, comma 3, della legge
5 febbraio 1992, n. 104, è incrementato di ulteriori complessive
dodici giornate usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.
2. Il
beneficio di cui al comma 1 è riconosciuto al personale sanitario
compatibilmente con le esigenze organizzative delle aziende ed enti del
Servizio sanitario nazionale impegnati nell'emergenza COVID-19 e del comparto
sanità.
3. Alla
copertura degli oneri previsti dal presente articolo si provvede ai sensi
dell'articolo 126.
Quindi i lavoratori che assistono una
persona con disabilità e quelli cui è riconosciuta disabilità grave possono
fruire complessivamente per i mesi di marzo e aprile 2020, di 18 giorni di
permesso retribuito coperto da contribuzione figurativa.
Le persone che hanno diritto a tali permessi possono scegliere come
distribuire i 18 giorni nei due mesi (i giorni di permesso non
"scadono" a fine mese).
I giorni TOTALI sono quindi 18 utilizzabili tra marzo e aprile 2020. Si
tratta quindi degli ordinari 3 di marzo + 3 di aprile, +12 aggiuntivi TOTALI da
usare fino alla fine di aprile.
Vediamo nel dettaglio come le singole categorie di lavoratori devono presentare domanda:
1. Lavoratori
dipendenti Privati
- Il lavoratore che ha già un provvedimento di
autorizzazione ai permessi, con validità comprensiva dei mesi di marzo e
aprile, non deve presentare una nuova domanda. Può già fruire delle suddette
ulteriori giornate e i datori di lavoro devono considerare validi i
provvedimenti di autorizzazione già emessi.
- Il lavoratore privo di provvedimento di
autorizzazione in corso di validità deve presentare domanda secondo le modalità
già in uso. Il provvedimento di autorizzazione che verrà emesso sarà
considerato valido dal datore di lavoro ai fini della concessione del numero
maggiorato di giorni. Mentre i lavoratori dipendenti per i quali è previsto
il pagamento diretto dell'indennità da parte dell'INPS (lavoratori agricoli e
lavoratori dello spettacolo a tempo determinato), devono presentare una nuova
domanda secondo le consuete modalità solo nel caso in cui non sia già stata
presentata una istanza relativa ai mesi per cui è previsto l'incremento delle
giornate fruibili.
2. Lavoratori
dipendenti Pubblici
Le modalità di fruizione dei presenti permessi
per i lavoratori dipendenti del settore pubblico sono a cura
dell'Amministrazione pubblica con la quale intercorre il rapporto di lavoro
-
Non devono presentare domande all'INPS.
La domanda di permesso è presentata alla propria
Amministrazione pubblica secondo le indicazioni dalla stessa fornite.
Per il personale sanitario (sia del comparto pubblico che privato) l'estensione
dei permessi è possibile solo compatibilmente con le esigenze organizzative
dettate dall'emergenza.
Fonte:DISABILI.COM 18/03/2020