DAL 1/10/2020: SPID in sostituzione al PIN INPS

- presso una sede fisica del gestore dell'identità;
- a domicilio su appuntamento (ad esempio Poste Italiane offre la possibilità che un postino possa accertare l'identità direttamente a casa del richiedente), a pagamento (15 euro).
- L'autenticazione a distanza può avvenire in quattro modalità:
- "identificazione a vista da remoto tramite webcam": un operatore verifica in una sessione audio/video con il richiedente l'identità tramite la presentazione dei documenti di identità e dichiarazioni del richiedente (a pagamento, 10-15 euro, salvo promozioni temporanee);
- "identificazione informatica tramite documenti digitali di identità": il richiedente viene identificato sulla base della verifica digitale di credenziali informatiche già in proprio possesso;
- Con smart cart: come la CIE (Carta di Identità Elettronica 3.0) o la CNS (Carta nazionale servizi o tessera sanitaria abilitata);
- Con firma digitale qualificata e token usb o smart card.
L'utente potrà poi scegliere, in base alle proprie esigenze, la modalità di richiesta SPID a lui più comoda. È possibile ottenere le credenziali SPID gratuitamente o a pagamento: quest'ultima modalità prevede l'utilizzo di ulteriori soluzioni di sicurezza e di dispositivi fisici (ad esempio la smart card) erogati dal gestore dell'identità.
Come accennato, dal 1 ottobre 2020 inizierà il passaggio dal PIN INPS allo SPID, che sarà graduale: durante questo periodo, infatti, non saranno rilasciati nuovi PIN agli utenti, salvo quelli richiesti da utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID (si veda sotto) e per i soli servizi loro dedicati. Inoltre i PIN già in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria.INPS segnala che le credenziali SPID sono strettamente personali e non è possibile richiederle e utilizzarle per conto di terze persone. Per le tipologie di utenti di seguito indicati, che non possono attivare SPID, il PIN INPS resterà attivo e ancora richiedibile:
- -minori di anni 18;- persone soggette a tutela, curatela o amministrazione di sostegno;- extracomunitari non in possesso di un documento di identità riconosciuto nel sistema SPID.
Quindi il tutore di una persona anziana / disabile / minorenne che non può farsi lo SPID potrà continuare ad utilizzare e rinnovare il Pin INPS già richiesto per i soggetti posti sotto la sua tutela, poiché per loro il PIN resterà in uso e sarà ancora richiedibile.
FONTE: DISABILI.COM 23/09/2020