BONUS EDILIZI: SOLO PER LA MANUTENZIONE O SOSTITUZIONE DI UN ASCENSORE/MONTASCALE GIA’ PRESENTE
13.10.2020

L'articolo121, comma 2 del decreto rilancio
(decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla
legge 17 luglio 2020, n. 77) ha introdotto i cosiddetti superbonus edilizi,
con possibilità di accedere alla cessione
del credito o allo sconto in fattura su interventi
di ristrutturazione
edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici,
riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di
impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli
elettrici.
Il decreto prevede che le agevolazioni possano
essere applicate agli interventi di recupero edilizio contenuti nelle lettere a) e b) dell'articolo 16-bis, comma
1del Dpr 917/86(testo unico delle imposte sui redditi).
Andando a spulciare, ci si accorge quindi di una
incongruità abbastanza evidente: rientrano tra le agevolazioni le spese
per manutenzione
di un impianto già esistente (es. un ascensore condominiale), ma non le opere per un nuovo
impianto. Manca, infatti, nel decreto, il riferimento a
quella lettera
e) del succitato testo, che interessa interventi finalizzati alla eliminazione
delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori
e montacarichi, alla realizzazione di ogni
strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di
tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna
all'abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità,
ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.1042.Quindi, manutenzione di impianti già esistenti che si trovino
su parti comuni sì, ma nuovi impianti no, in quanto non si
tratta di manutenzione (né ordinaria né straordinaria). Si può accedere al
beneficio anche in caso di sostituzione dell'impianto obsoleto, ma niente da
fare se installiamo un nuovo ascensore su uno stabile nel quale prima non
c'era: in quel caso il cittadino può solo
accedere alla detrazione del 50%in
dieci anni (già prevista).
Tuttavia qualcosa potrebbe cambiare.
Nel frattempo, proprio in questi giorni, è
arrivata anche una dichiarazione che apre a spiragli: nel corso della giornata
nazionale dedicata all'abbattimento delle barriere architettoniche, celebrata
lo scorso 4 ottobre, Elisa
Grande, Capo Dipartimento per gli Affari Regionali, a nome del Ministro Boccia ha
dichiarato:"Il
Ministero degli Affari Regionali si adopererà per inserire nel superbonus
edilizio anche l'abbattimento delle barriere architettoniche".
Ha anche aggiunto:"Il
Ministro è in prima linea per la definizione dei livelli
essenziali, all'interno dei quali rientra anche l'abbattimento delle barriere
architettoniche:
nei prossimi giorni avvieremo un tavolo di confronto con i Ministeri
competenti, le Regioni e gli Enti locali per individuare quelle azioni
che possono essere attuate come campo comune anche in vista della prossima
legge di bilancio. Chiederemo ai Ministeri dell'Economia e Finanze, delle
Infrastrutture e Trasporti e delle Pari Opportunità (che ha la delega sulla
disabilità) di fare fronte comune per raggiungere questo obiettivo".
FONTE: DISABILI.COM 12/10/2020