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Al lavoro per migliorare la norma sul “Dopo di Noi”

27.02.2020

Antonio Caponetto, capo dell'Ufficio per le Politiche in favore delle Persone con Disabilità, afferma che «Stiamo lavorando per rafforzare il dialogo con il mondo dell'associazionismo e per istituire un tavolo di lavoro con il Consiglio Nazionale del Notariato e con le principali Associazioni delle persone con disabilità e le loro famiglie, con l'obiettivo di definire formule e buone prassi per il miglioramento degli istituti giuridici inclusi nella norma sul "Dopo di Noi"»:

Antonio Caponetto commenta il nuovo progetto dell'ANFFAS Nazionale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), denominato Liberi di scegliere... dove e con chi vivere", come l'incarnazione dell' obiettivo primario della Legge 112/16, cioè favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità». Il progetto è stato realizzato grazie a un finanziamento del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali presentato il 14 Febbraio nel corso di un incontro a Roma.

Con tale iniziativa, che durerà in totale diciotto mesi, si mettono in campo una serie di attività volte a fornire alle persone con disabilità e ai loro familiari accoglienza, supporto, formazione e informazione per la concreta attuazione della Legge 112/16, nota anche come "Legge sul Dopo di Noi" o, ancor più appropriatamente, "sul Durante e Dopo di Noi".«Stiamo lavorando per rafforzare il dialogo con il mondo dell'associazionismo - aggiunge Caponetto - e per istituire un tavolo di lavoro con il Consiglio Nazionale del Notariato e con le principali Associazioni delle persone con disabilità e le loro famiglie, un tavolo che avrà come obiettivo quello di definire formule e buone prassi per il miglioramento degli istituti giuridici inclusi nella norma sul "Dopo di Noi"». 


FONTE: SuperAbile 14/02/2020