ABOLIZIONE DEL SUPER TICKET IN TUTTA ITALIA

La novità, contenuta nell'ultima manovra finanziaria, prevede che adesso tutti i cittadini, indipendentemente dal reddito o da altre condizioni, non debbano pagare, su alcune prestazioni specialistiche come visite ed esami erogati dal sistema Sanitario Nazionale, la quota variabile in aggiunta al ticket nomale, in genere di 10 euro.
Ricordiamo che il superticket non deve essere confuso con il ticket, che invece rimane a carico degli assistiti (a meno che non siano esenti): il superticket era una "tassa" che le persone non esenti dovevano pagare in aggiunta al ticket - qualora non diversamente previsto dalla loro Regione. Significa quindi che il cittadino non esente, quando dovrà fare una visita con ricetta a carico del SSN dovrà pagare il solo ticket come compartecipazione alla spesa, il cui importo varia a seconda della prestazione, attestandosi tra i 30 e i 36 euro circa.
In alcuni casi i cittadini possono essere esentati dal pagamento del ticket per alcune o tutte le visite e prestazioni del SSN. Questo vale nei seguenti casi:
- in particolari situazioni di reddito associate all'età o alla condizione sociale;
- in presenza di determinate patologie (croniche o rare);
- in caso di riconoscimento dello stato di invalidità:
- in altri casi particolari (gravidanza, diagnosi precoce di alcuni tumori, accertamento dell'HIV).
FONTE: Disabili.com 02/09/2020