
Camillo Goj
Carissimi tutti, sono Camillo Goj geometra in pensione e responsabile
dello sportello "superamento barriere architettoniche e accessibilità" in AUS. Nel
1993 ho subìto un infortunio che mi ha provocato lesioni midollari di un certo
rilievo per cui sono un paraplegico che con fatica riesce a camminare.
Sono
stato ricoverato al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda e dopo un periodo di
degenza in rianimazione e terapia intensiva ho conosciuto l'Unità Spinale
Unipolare dove ho continuato la degenza in riabilitazione.
Ho assistito alla
costruzione e nascita del nuovo reparto USU, frutto della tenacia, della
professionalità e della iniziativa di un gruppo di persone, che hanno
costituito l'Associazione AUS Niguarda, di cui
allora era presidente e organizzatore Fulvio Santagostini.
Nel 2001 sono
entrato nell'organico di AUS come volontario e come sopra detto responsabile
dello sportello "superamento barriere architettoniche e accessibilità".
Da
allora la mia opera, in stretta
collaborazione con il reparto di Terapia Occupazionale, è stata molto intensa e
produttiva, centrata soprattutto sui problemi che purtroppo i pazienti, nelle
nuove condizioni di paraplegia e tetraplegia, incontrano al rientro a casa,
dove trovano barriere architettoniche sia nelle parti comuni dell'abitazione
(gradini per accesso ascensore, ascensore non idoneo ad accogliere la
carrozzina ecc....) che nell'abitazione stessa (problemi di movimentazione e
accessibilità ai servizi igienici e altre problematiche).

La mia collaborazione, in accordo e su richiesta dei Terapisti del reparto T.O, è stata quella di eseguire sopralluoghi accompagnato da uno di loro, fare rilievi dello stato di fatto e poi eseguire col programma "Autocad" disegni dello stato di fatto e progetti delle possibili modifiche e ristrutturazioni per rendere accessibile l'abitazione.
E' stata una collaborazione a volte molto impegnativa ma che mi ha dato molte gratificazioni e soddisfazioni superiori a qualsiasi compenso (il mio lavoro è stato sempre gratuito e di puro volontariato).
Sotto la presidenza della Dott.ssa Giovanna Oliva ho poi visto nascere il nuovo Centro "Spazio Vita", frutto quasi miracoloso della tenacia e professionalità della Presidente e dei Suoi collaboratori nell'impegnativa opera di progettazione, ricerca fondi e organizzazione, arrivando alla costruzione di un centro altamente funzionale e di grande utilità per l'USU.
Ora all'età di 82 anni, pur continuando il mio volontariato è giunto il momento di ricercare un sostituto per continuare la funzione dello sportello da me svolta finora.
Quanto ho scritto dà un'idea comunque solo parziale e superficiale di una esperienza che mi ha gratificato molto e che lascia un segno indelebile nella mia vita.
Grazie!